Tutti i genitori, almeno una volta, se lo sono sentiti dire: viaggiare con i bambini, soprattutto se piccoli, è una sfida difficile, per non dire impossibile. Bene: non è affatto vero!
Se ci si arma del giusto spirito di inventiva e ci si fa trovare pronti agli imprevisti, il viaggio in famiglia può rivelarsi un’impresa semplice e sì, anche divertente.
Ovviamente, alla base deve esserci la giusta attenzione all’organizzazione.
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si organizza un viaggio con la famiglia è la scelta del mezzo di trasporto. Per le famiglie numerose o con bambini piccoli, l’auto offre flessibilità e la possibilità di fare pause quando necessario. I treni rappresentano un’ottima alternativa per spostamenti medio-lunghi, combinando comodità e sicurezza.
Ovviamente la scelta ideale per le lunghe distanze è l’aereo, e in tale contesto è consigliabile valutare il noleggio di un jet privato dato che, come si può constatare su fastprivatejet.com, questa soluzione offre vantaggi sostanziali in termini di tempistiche, personalizzazione dei servizi a bordo e comodità.
Fermi un attimo: ancora prima di parlare i mezzi di trasporto, esistono altri aspetti da considerare e che fanno la differenza nell’ambito dell’iter organizzativo.
Vediamo, nelle prossime righe, come strutturarlo dall’inizio.
Come scegliere la destinazione per un viaggio in famiglia
Quando si parla di scelta della destinazione per un viaggio in famiglia con i bimbi, ci si trova quasi sempre davanti a due scuole di pensiero differenti. Da un lato c’è chi opta per località perfettamente a misura di bambino.
Dall’altro, invece, c’è chi corre il rischio con viaggi non adatti ai più piccoli.
Come in tutti i casi, le sfumature di grigio sono la scelta migliore. Esistono diverse destinazioni che, pur non essendo la prima opzione che viene in mente quando si parla di viaggi per bambini, sono comunque molto apprezzate dai più piccoli.
Giusto per citare un esempio, chiamiamo in causa le città d’arte. In tutto il mondo, è possibile trovare musei e spazi per mostre che prevedono anche attività per i bimbi.
Non dimentichiamo che l’infanzia è un periodo della vita meraviglioso anche perché si è animati da una curiosità straordinaria, che può essere coltivata attraverso scelte di viaggio magari insolite per molti, ma comunque sicure e interessanti.
Ovviamente bisogna mettersi nell’ottica che, nel tour tra i vari musei e le location più belle di una determinata città, il bambino non potrà certamente tenere lo stesso passo di una persona adulta.
Come preparare la valigia
Anche se ogni bimbo ha le sue esigenze, esistono comunque delle dritte generali da considerare quando si prepara la valigia per un viaggio in famiglia. Uno dei primi aspetti sui quali soffermarsi riguarda il numero di cambi da portare.
L’optimum prevede il fatto di metterne in valigia due per ogni giornata che si trascorre fuori casa.
Anche se si parte in estate, è importante avere a portata di mano capi per coprirsi come la giacca k-way, la felpa e il maglione.
Sai per il mare, sia per la montagna, sono cruciali i presidi di protezione dal sole, dalla crema ad alto SPF – quest’ultimo aspetto è essenziale soprattutto se si parla di bambini molto piccoli – agli occhiali scuri, fino al cappello.
Altro consiglio importantissimo: a prescindere dall’età dei bambini, è sempre bene tenere in valigia un kit di pronto soccorso con cerotti, disinfettante, acqua ossigenata.
L’intrattenimento durante i tragitti
L’intrattenimento durante i tragitti è un altro aspetto essenziale sul quale soffermarsi quando si parla di organizzazione di viaggi con i bambini.
Ci sono diverse opzioni da considerare al proposito. Si può scegliere il tablet, con applicazioni ludiche adeguate all’età del piccolo o, in alternativa, degli audiolibri.
Per i piccolissimi non ancora entrati in contatto con la tecnologia – prima dei due anni, come prevedono le linee guida internazionali è il caso di evitare gli schermi – possono rappresentare una soluzione fantastica degli album da colorare con i pennarelli ad acqua, così come i libri con gli adesivi.
Una buona dose di flessibilità
Quando si viaggia con i bambini, come già accennato, bisogna farsi trovare pronti agli imprevisti. Armarsi di una buona dose di flessibilità mentale può aprire la porta a sorprese bellissime. Durante una sosta per far sgranchire le gambe ai più giovani di famiglia si può, per esempio, scoprire una località non inclusa nell’itinerario.