La dichiarazione dei redditi rappresenta un appuntamento fisso, tutti gli anni, per decine di milioni di italiani. Pur essendo un momento che coinvolge tantissime persone, ci sono ancora diverse informazioni su cui esiste confusione in merito: è il caso, per esempio, delle misure del 2 x 1000, del 5 x 1000 e dell’8 x 1000. Come noto, i contribuenti hanno l’opportunità di decidere che una quota delle proprie imposte destinate allo Stato sia donata a un partito politico o a un’associazione culturale attraverso il 2 x 1000, a una organizzazione di utilità sociale attraverso il 5 x 1000 o a una confessione religiosa attraverso l’8 x 1000.

5 x 1000: è ora di fare un po’ di chiarezza

Per quel che riguarda il 5 x 1000, in particolare, la possibilità che viene concessa a tutti i contribuenti è quella di fare in modo che una parte delle proprie imposte venga devoluta a una onlus o a una organizzazione di volontariato, ma anche a un ente di ricerca scientifica o a un’associazione sportiva dilettantistica. Ciò che conta è che si tratti di una realtà registrata in un elenco dedicato. È vero che si tratta di una scelta facoltativa e non obbligatoria, ma vale comunque la pena di prendere in considerazione questa eventualità. Medici Senza Frontiere, per esempio, è una delle organizzazioni che possono beneficiare del 5 x 1000 e ricevere i fondi raccolti attraverso questa misura. Se vuoi aiutare medici e infermieri impegnati in ogni parte del mondo a prestare cure e assistenza sanitaria a uomini, donne e bambini, dona ora!

Come si fa a donare il 5 x 1000

Se il contribuente sceglie di non compilare (o si dimentica di farlo) la sezione apposita della dichiarazione dei redditi dedicata al 5 x 1000, ecco che tale quota delle tasse sarà destinata allo Stato. Ma non c’è motivo per decidere di non compilare questa sezione, anche perché la procedura da seguire è davvero semplice e permette a chiunque lo desideri di devolvere a una onlus o a una specifica organizzazione il proprio 5 x 1000. Come fare, dunque? Occorre solo compilare il Modello Unico, la Certificazione Unica o il modulo 730 e mettere una firma nel riquadro in cui compare la voce “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Sempre in questo riquadro, nello spazio dedicato, è necessario riportare il codice fiscale dell’ente che si ha intenzione di supportare. Nel caso in cui si voglia donare a Medici Senza Frontiere la propria quota di Irpef, per esempio, il codice fiscale di riferimento è 970 961 20 585.

Perché Medici Senza Frontiere ha bisogno del 5 x 1000

Per Medici Senza Frontiere, in effetti, il 5 x 1000 costituisce un sostegno davvero prezioso e una fonte importante di finanziamenti. Lo dimostra il fatto che la totalità dei fondi che vengono raccolti attraverso questo canale poi viene utilizzata per finanziare i vari progetti che MSF ha avviato o sta per programmare in varie parti del mondo. Si può trattare, a seconda dei casi, di progetti di lungo termine o anche di interventi di emergenza, come quelli che si rendono necessari subito dopo una catastrofe naturale come un terremoto o un’alluvione. Per esempio, negli anni passati il 5 x 1000 dei contribuenti italiani è stato utilizzato anche per promuovere il Fondo Covid 19, grazie a cui si è lavorato per combattere il coronavirus e la pandemia in ogni parte del mondo.

Medici Senza Frontiere in Africa

Una delle aree del mondo in cui Medici Senza Frontiere fa sentire la propria presenza in maniera più massiccia è senza dubbio il continente africano. In Repubblica Centrafricana, per esempio, grazie ai soldi provenienti dal 5 x 1000 è stato possibile fornire assistenza ai neonati e alle mamme del reparto maternità dell’ospedale di Castor, mentre in Sud Sudan sono state prestate cure ai rifugiati presenti nel campo sfollati realizzato a Yei.